giovedì 11 novembre 2010

Risparmio energetico con i sottofondi bio

arI sottofondi bio di Villaga consentono di progettare matematicamente l'impianto radiante a pavimento

Progettare matematicamente l'impianto radiante a pavimento, minimizzando il dispendio energetico in cui incorre questo sistema di riscaldamento, è possibile. La società Villaga ha infatti affidato al CNR (Centro Nazionale di Ricerca) il compito di calcolare con metodo scientifico, sui suoi sottofondi bio da sottopavimentazione, due nuovi parametri – calore specifico e inerzia termica – da affiancare a quello già noto della conducibilità termica (K), non utilizzabile ai fini della progettazione efficiente di sistemi radianti.
Prima di queste ricerche scientifiche, i parametri relativi al massetto di sottopavimentazione erano tabulati e non sperimentali: di conseguenza il calcolo dell'efficienza energetica risultava approssimativo, e di frequente era necessario ovviare alle impedenze tecniche sovradimensionando gli impianti per raggiungere il comfort auspicato. I due parametri calcolati dal CNR, al contrario, consentono di dimensionare e far funzionare i sistemi radianti a pavimento con precisione matematica. Evidenti i vantaggi: minori costi di impianto e numero di ore di esercizio, minore temperatura di esercizio, minor integrazione di energia da idrocarburi, possibilità di sfruttare al meglio le fonti di energia alternative e, quindi, minori emissioni.

La linea di sottofondi bioLa linea di sottofondi bio da sottopavimentazione di Villaga è costituita dai massetti autolivellanti Vimas Therm Bio e Vimas Therm Rapid, il legante per massetti tradizionali LA 20 e la livellina Bio Level. Certificati ANAB-ICEA, questi prodotti sono costituiti da due componenti principali: il Legante, in tetra solfato di calcio (CaSO4) anidro naturalmente, macinato e non cotto; e l'Inerte, in carbonato di calcio puro.
A differenza dei tradizionali impasti che hanno per legante la calce e il cemento, i prodotti della linea sottofondi bio di Villaga garantiscono un ridottissimo ritiro idraulico – consentendo quindi di realizzare fino a 400 mq di massetti continui – e una altissima capacità termica, riducendo così l'inerzia termica degli impianti radianti, con risparmi nel consumo energetico fino al 25%.